Panoramica della legislazione TPMS nell'UE

Legislazione UE I sistemi di monitoraggio della pressione dello pneumatico ( TPMS) sono un'importante caratteristica di sicurezza dei veicoli, approvata per legge in molti paesi del mondo. Dalla sua adozione iniziale nel 2008 negli Stati Uniti (TREAD Act) la normativa si è rapidamente diffusa in diversi paesi tra cui gli Stati membri dell'UE, la Corea del Sud e il Giappone.

Nell'UE il TPMS è diventato obbligatorio per tutti i veicoli di classe M1 (veicoli progettati e costruiti per il trasporto di passeggeri e comprendenti non più di otto posti a sedere oltre al sedile del conducente) immatricolati dopo il 1 novembre 2014. La normativa iniziale è stata approvata nel 2009 a Bruxelles (UN ECE R64) con l'obiettivo di ottimizzare il consumo di carburante e aumentare la sicurezza del conducente, che sono i due vantaggi più noti dei sistemi TPM.

L'introduzione della normativa nell'UE è avvenuta con una fase iniziale di due anni a partire dal 1 novembre 2012. Tutti i veicoli omologati dopo tale data erano dotati di un Sistema TPM. Inoltre, tutti i veicoli di nuova immatricolazione dopo il 1° novembre 2014 erano dotati di Sistema TPM.

La legislazione iniziale riguardava solo i veicoli passeggeri (tipo M1) e, con il TPMS dimostrava l'impatto ambientale, di sicurezza ed economico, nel 2019 i legislatori di Bruxelles hanno preso un'importante decisione per attuare l'aggiornamento 2017 del regolamento UN ECE, ora noto come ONU ECE R141. La normativa aggiornata estende l'equipaggiamento TPMS obbligatorio oltre la categoria M1 (fino a 3.500 kg) per includere i veicoli di tipo N1 progettati e costruiti per il trasporto di merci e aventi una massa massima non superiore a 3,5 tonnellate. Il montaggio del TPMS per ulteriori categorie, tra cui M2, M3, N2, N3, O3 e O4, diventerà obbligatorio. Ci sono discussioni sulla suddivisione del regolamento UN ECE R141 in due in base ai tipi di veicolo, tuttavia ciò non è ancora avvenuto.

La modifica della normativa è il risultato del documento rivisto sul regolamento generale sulla sicurezza, introdotto nel 2019 con l'obiettivo di migliorare la sicurezza sulle strade dell'UE. Insieme al TPMS, il documento aggiornato riguarda altre caratteristiche di sicurezza stradale come ADAS, sistemi di sicurezza per pedoni e passeggeri, frenata, illuminazione, sterzo, ecc.

La revisione della legislazione TPMS dovrebbe entrare in vigore con un periodo graduale di due anni : da luglio 2022 il TPMS sarà obbligatorio per tutti i nuovi veicoli M1 e tutte le nuove omologazioni per M2, M3, N1, N2, N3, O3, O4. Successivamente, nel 2024 il sistema TPM funzionante sarà obbligatorio per tutte le nuove immatricolazioni per le seguenti categorie di veicoli: M1, M2, M3, N1, N2, N3, O3, O4. Tuttavia, sono possibili lievi modifiche alle date di introduzione a causa di ulteriori sviluppi dell'epidemia di COVID-19.

Schrader, in qualità di produttore leader di TPMS diretti, accoglie con favore la normativa aggiornata. Riteniamo che questi cambiamenti avranno un impatto positivo sulla sicurezza stradale nell'Unione Europea, poiché i veicoli di tipo N1 rappresentavano un gruppo di rischio piuttosto elevato per gli incidenti. Schrader e la sua società madre Sensata Technologies sono pienamente conformi alla legislazione in arrivo sia sul lato aftermarket che su quello OE .

Fonti:

  1. https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/en/IP_19_1793
  2. https://www.unece.org/fileadmin/DAM/trans/main/wp29/wp29regs/2017/R141e.pdf
  3. https://www.vehicle-certification-agency.gov.uk/vehicletype/definition-of-vehicle-categories.asp#:~:text=Category%20N1%3A%20Vehicles%20designed%20and,but%20not%20exceeding %2012%20tonnellate.
  4. https://eur-lex.europa.eu/legal-content/EN/TXT/PDF/?uri=OJ:L:2019:325:FULL&from=EN

Scritto da Mariam Lochoshvili Responsabile marketing e comunicazione

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